Dopo avere incassato l'importante risultato di fare inserire la Montagna pesciatina nell'ambito della misura Leader dell'Unione Europea, con tutto quello che ne consegue, il comune di Pescia continua a pensare in grande e avanza la candidatura di quelli che sono stati definiti i due motori di sviluppo del sistema economico locale: il Mefit e Pinocchio.
Per questo motivo il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha scritto a tutti i vertici della regione Toscana, dal governatore Rossi a tutti gli assessori, perché valutino il grande impegno dell'amministrazione comunale pesciatina sul fronte dello sviluppo, in particolare in questa fase di emergenza sanitaria con maggiore bisogno di opportunità per un sistema economico che, come qualunque altro in Italia, è in grande sofferenza.
In particolare Giurlani propone alla regione Toscana che nell'ambito delle possibilità che saranno attivate grazie ai miliardi del recovery fund europeo, fra le opere strategiche per lo sviluppo regionale, ci sia anche il progetto Pescia Glocal, che si riferisce essenzialmente ai due macro-settori di Pinocchio e della floricoltura, anche attraverso il Mefit, il mercato dei fiori.
Nella lettera Giurlani specifica questi concetti " Pinocchio come attrattore di destinazione e motore di rilancio e di attenzione per nuovi flussi turistici. Pescia ha aderito al progetto "Città dei Bambini" ed è in grado di offrire l'attrazione del grande parco storico di Pinocchio a Collodi, con villa Garzoni per un sistema integrato di area vasta a livello turistico con le altre realtà prossime. Il florovivaismo è invece visto come nuova piattaforma che sviluppi integrazione fra i territori con particolare attenzione al Mefit e al distretto che unisce la provincia di Pistoia con Lucca e Viareggio".
"Ci candidiamo a rappresentare un polo di sviluppo basato su queste due direttrici - commenta il sindaco di Pescia Oreste Giurlani- che sicuramente rientrano nel progetto toscano di sviluppo a livello regionale. Due elementi, il turismo e il florovivaismo, che possono essere trainanti e anche collegabili, per la creazione di un sistema ancora più attrattivo ed efficace. L'occasione è ora e dobbiamo coglierla tutti insieme".