Da qualche giorno stanno circolando voci che vorrebbero imminente l'inizio di un percorso che di fatto porterebbe a un progressivo smantellamento del servizio di oncoematologia di Pistoia e Pescia, per trasferirlo di fatto a Prato, con l'obiettivo di razionalizzare le spese.
Questa unità operativa gestionale è denominata Sos di oncoematologia di Pistoia e Pescia, e da quello che si legge, al suo posto andranno medici con incarico professionale che dipenderanno dalla unità operativa complessa di oncoematologia creata a Prato.
In merito a queste voci, la direzione aziendale della Asl ha precisato che non è previsto alcun smantellamento delle attività della stessa a Pistoia. La struttura operativa in essere non è in alcun modo in discussione e
si sta soltanto discutendo su coordinamenti tecnico scientifici utili al confronto tra professionisti e linee di cura.
"Assisto con preoccupazione allo svilupparsi di voci e repliche sulla oncoematologia di Pescia e Pistoia- commenta il sindaco di Pescia Oreste Giurlani-. Ovviamente non entro del merito della questione, ma sicuramente esprimo l'auspicio che il servizio non sia portato altrove e che anzi sia rafforzato per i pazienti che fanno capo all'ospedale di Pescia, in modo che possano trovare quanto necessita loro senza fare spostamenti o attendere più del dovuto le prestazioni di cui hanno bisogno".