Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani esprime pubblicamente la propria solidarietà e quella della amministrazione comunale a tutti i lavoratori del Tirreno che stanno scioperando, preoccupati per il loro futuro.
"Pescia da sempre ha fondato la sua vita sociale e culturale sul pluralismo e la possibilità per tutti di esprimere la propria opinione e manifestare le proprie idee e convincimenti. Un processo che riteniamo sia centrale nella vita democratica e che si basa sulla presenza di tante voci che compongono il panorama della informazione pubblica.
In questa ottica non possiamo che essere molto preoccupati per quanto sta accadendo al Tirreno, uno dei due quotidiani, insieme alla Nazione, che ogni giorno svolge l'imprescindibile funzione di informare i cittadini di quello che accade nei nostri territori con una cronaca puntuale e informata.
Non sta certamente a me valutare se l'operazione finanziaria di cessione di 4 testate da parte di Exor, che ha recentemente rilevato da Gedi e Finegil il gruppo editoriale un tempo conosciuto come l'Espresso, sia giustificata o meno.
Certo è che ogni volta che vedo le locandine scritte a mano annunciando lo sciopero del quotidiano, provo un senso di grande dispiacere e profonda tristezza.
Mi auguro che le istituzioni intervengano in modo deciso per salvaguardare la testata, l'occupazione e il ruolo di questo organo di informazione. Non voglio nemmeno pensare all'ipotesi peggiore, ma è bene scongiurarla fino da subito.
Sono vicino e abbraccio tutti i lavoratori e tutti quelli sentono questa situazione come una minaccia alla democrazia e al pluralismo dell'informazione. Pescia, per quello che può, farà sempre la sua parte".