Dopo avere raccolto diverse lamentele da parte dei medici di base e di tanti cittadini, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha scritto al presidente della giunta regionale Eugenio Giani, all'assessore alla sanità Simone Bezzini e al direttore generale della Asl Centro Toscana Paolo Morello Marchese.
Nella lettera c'è la richiesta di un approvvigionamento consistente di vaccini antinfluenzali , che sono carenti o mancanti per buona parte dei medici e dei territori. A questo riguardo Giurlani sottolinea anche l'ingiusta disparità di trattamento che privilegerebbe alcune zone e alcuni medici a danno di altri.
"In questa fase di emergenza sanitaria è costante e continuo il mio colloquio con la rete dei medici di base. Fra le diverse carenze che vengono segnalate, ce n'è una particolarmente crescente, preoccupante e anche insopportabile: la mancanza dei vaccini antinfluenzali- scrive Giurlani a Giani,Bezzini e Morello-. In piena emergenza sanitaria, con continui appelli alla vaccinazione delle persone anziane, si scopre che le dosi dei vaccini, quando ci sono, sono nettamente al di sotto del fabbisogno. Oltre e insieme a questa difficoltà, si registra anche , su questo argomento, una disparità di trattamento e di distribuzione dei vaccini, che premia senza alcuna motivazione alcuni medici e alcune zone a danno di altri dottori e altri pazienti.
Un problema che riguarda soprattutto gli ultrasessantancinquenni, per i quali esiste una specie di obbligo morale e anche sanitario alla vaccinazione- sono sempre parole del sindaco di Pescia-. Per questo sono molti i cittadini, oltre ai medici, a segnalarci questa situazione alla quale crediamo debba essere posto rimedio, approvvigionando i medici e le strutture intermedie di una congrua dose di vaccini antinfluenzali e non solo". Insieme ai saluti, il primo cittadino pesciatino si augura un pronto intervento e una soluzione positiva della problematica.