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Giurlani preoccupato per i furti che vengono segnalati in questi giorni

"Ricordo a tutti che il comune di Pescia ha assicurato i cittadini contro i furti e le rapine dallo scorso gennaio"

 
 

Preoccupa il sindaco di Pescia Oreste Giurlani l'escalation di furti che sembra caratterizzare questa fase di emergenza sanitaria in Città. Il primo cittadino apprezza il grande lavoro di prevenzione e repressione delle forze dell'ordine, fra le quali la Polizia Municipale, è vicino alle famiglie che hanno subito furti o tentativi in questo periodo complicato per tutti e ricorda che c'è uno strumento a disposizione di tutti, gratuito, che può aiutare nella fase immediatamente successiva al gesto criminoso.

"Mentre esprimo solidarietà alle famiglie colpite da questi atti criminosi e ringrazio chi ha il compito di vigilare per tutto quello che stanno facendo- dice Giurlani- ricordo a tutti che da gennaio abbiamo sottoscritto con  UNIPOLSAI una polizza che aiuta i cittadini in caso di furto con una serie di servizi che almeno riparano dai danni materiali, anche se quelli morali restano sicuramente molto ingenti".

Infatti, grazie a questa iniziativa, chi subisce furti o rapine avrà un sostegno concreto per gestire le fasi immediatamente successive a questi odiosi reati.

Con una semplice attivazione telefonica, chiamando  il numero verde 800212477, disponibile dalle 8 alle 20 nei giorni feriali e 24 ore su 24 in quelli festivi,  i cittadini colpiti da questi atti criminosi potranno ricevere un aiuto e un sostegno rivolto essenzialmente in due direzioni: alla casa e alla persona.

Per quanto riguarda la casa, si va dalla messa a disposizione di una guardia giurata nel caso in cui si debba sorvegliare l'abitazione, vari tecnici per il ripristino della situazione precedente il fatto, una collaboratrice domestica per le fasi di ripulitura, vetrai, fabbri, spese alberghiere e di viaggio se la famiglia deve rientrare precipitosamente proprio a causa di questo episodio.


Per le persone c'è l'assistenza medica, che comprende anche l'infermiere o il fisioterapista, una babysitter se necessario per la custodia dei bambini, l'ambulanza e le varie spese per cure a domicilio, psicologi, esami clinici e farmaci particolari se sono necessari, in conseguenza del fatto.

Insomma un'assistenza molto approfondita ed estesa che costa all'amministrazione comunale 1,20 euro per ogni nucleo familiare e copre fino a circa 500 euro. Di questi tempi, non è poco.

 

 
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