Dopo la chiusura ultraventennale, insieme alla riapertura, arriva un'altra buona notizia per il Museo Civico di Pescia, che si trova in piazza S.Stefano. La Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ha infatti concesso al comune di Pescia un contributo di 25mila euro per procedere con il restauro di pitture murali.
Il contributo, pari al 47% della somma necessaria a completare l'intervento, fa parte del bando "Restauro del patrimonio artistico" e servirà per una serie di opere ancora non completate, fra le quali un intervento alle parti pittoriche della stanza con il caminetto dell'appartamento nobile, per rendere visitabile anche questa parte al pubblico, quando sarà possibile farlo.
Per il momento, infatti, l'emergenza sanitaria ha impedito che l'inaugurazione ,che è seguita alla conclusione dei lavori, portasse a sua volta all' apertura al pubblico . Un progetto che ha richiesto mesi di lavoro e tanti investimenti e che non è ancora stato celebrato come meriterebbe, ovvero rendendolo fruibile ai tanti cittadini che hanno mostrato interesse per questa eccezionale testimonianza della cultura pesciatina.
"Ringraziamo la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che ha accolto la nostra richiesta e ci ha concesso il finanziamento- commenta il sindaco di Pescia Oreste Giurlani- . Il lavoro al Museo Civico continua e grazie anche a questi denari possiamo pensare di riaprire anche il cosiddetto piano nobile. Siamo orgogliosi, come amministrazione comunale, di avere restituito alla città una sua istituzione storico-culturale chiusa da oltre 22 anni".
Lo storico Museo Civico di Pescia, allestito nelle sale del settecentesco Palazzo Galeotti, in piazza Santo Stefano, aperto alla fine dell'Ottocento dal ministro Ferdinando Martini, consta di svariate raccolte (dipinti, sculture, disegni, stampe, oggetti d'arte, documenti e memorie del luogo) provenienti dal territorio comunale, depositi dello Stato (in primis, gli Uffizi), donazioni di benemeriti cittadini.
Nella sua ultima configurazione pubblica, il Museo Civico ha ospitato le raccolte d'arte comunali intitolate a Carlo Magnani, con dipinti di scuola toscana dal Trecento al Cinquecento (tra cui un trittico di Lorenzo Monaco e un'Annunciazione di Maria di Neri di Bicci), sculture e arazzi. Oltre a questo si segnalano le opere pittoriche più antiche (Lorenzo Monaco, Neri di Bicci, Agostino del Ceraiolo) e la sala dedicata al pittore risorgimentale pesciatino Luigi Norfini.