Come ogni anno, l'avvicinarsi del Natale e
delle Festività a esso collegate ci portano a fare bilanci e a formulare auguri
per l'anno che sta per arrivare.
Mai come stavolta è necessario lasciare da
parte la retorica e affrontare la realtà. Ci lasciamo alle spalle uno degli
anni peggiori della nostra storia recente, equiparabile, sia pure con sviluppi
diversi, a quelli delle guerre mondiali.
Il 2020 sarà per sempre ricordato come l'anno
della pandemia che ha fatto milioni di morti, devastato posti di lavoro e
interi settori economici, rinchiuso le persone in casa impedendo ogni relazione
sociale.
Una brusca frenata, un salto indietro di
decenni, una modalità di isolamento che ha fatto sentire tutti più soli.
Vietato ogni contatto, ogni abbraccio, ogni stretta di mano o semplice pacca
sulle spalle, ogni interazione fra persone, qualcosa di inimmaginabile.
Ognuno ha reagito in modo diverso. Chi si è
depresso, chi ha cercato di aiutare il prossimo, chi ha lavorato per nobili
fini, chi ne ha approfittato, come purtroppo succede troppo spesso, per una
devianza della natura umana.
Ognuno farà i conti con la propria coscienza,
ma, sicuramente, il Natale 2020 sarà
ricordato come la festa dei divieti e dei contatti ristretti, delle visite
negate e delle presenze rarefatte.
In questo contesto, la comunità pesciatina ha
dato ancora una volta una bellissima immagine di sé per la solidarietà e l'aiuto
a chi ha bisogno che ha caratterizzato il passaggio dell'emergenza sanitaria.
Insieme agli operatori sanitari, alle forze dell'ordine, a chi ha garantito
cure e ordine pubblico, si tratta della parte da salvare di questa pandemia.
"Non vi lasciamo soli "è stato lo slogan scelto
dall'Amministrazione Comunale per tutte
le iniziative che abbiamo messo in atto per aiutare le persone in difficoltà,
siano esse giovani disoccupati, famiglie disagiate, persone che hanno perduto
occupazione, anziani soli. Uno spaccato sociale molto vasto, con le risorse del
Comune concentrate per migliorare condizione e qualità della vita dei cittadini.
Un lavoro intenso che ha portato molti frutti nel campo dell'assistenza a chi
ha avuto ed ha tuttora bisogno.
Insieme al bilancio, abbiamo detto, ci sono gli
auguri per il 2021. Troppo scontato dire che ci auguriamo che finisca questa
emergenza sanitaria, ma è l'unica cosa che effettivamente conta in questo
momento.
Tutto ruota intorno alla soluzione di questa pandemia e per questo è
bene che tutti continuino a fare quello che è necessario, compreso fare il
vaccino quando le circostanze lo permetteranno.
Tutto ruota intorno alla soluzione
dell'emergenza sanitaria perché, una volta sconfitto il covid 19, si potrà
tornare a parlare di posti di lavoro, di sviluppo e ogni altra cosa ci venga in
mente per un futuro migliore.
Come Amministrazione Comunale, progetti ne
abbiamo tanti e molti di questi li stiamo portando avanti comunque. Da parte
nostra lavoreremo senza sosta come abbiamo sempre fatto, contando sull'aiuto
dei cittadini e delle imprese per ricominciare un percorso dove si è
interrotto, con maggiore ottimismo e serenità.
Buon 2021 a tutti e Buone feste, con un
abbraccio virtuale particolare a chi ha sofferto più di altri in questa fase.
Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani