Con qualche mese di anticipo rispetto allo scorso anno , proprio con l'obiettivo di dare un aiuto importante alle famiglie in difficoltà per le restrizioni legate all'emergenza, a Pescia torna anche il bonus sociale idrico integrativo, ovvero una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di un nucleo famigliare in condizione di disagio economico e sociale.
Il provvedimento, presentato dall'assessore al sociale Fiorella Grossi, è stato approvato all'unanimità dalla giunta municipale guidata dal sindaco facente funzioni Guja Guidi.
Il contributo è fissato nel 34% dell'importo annuale dovuto dall'utente al gestore per il 2020, fino a un massimo di 200 , al lordo di eventuali contributi assegnati in tale anno, esclusivamente per l'utenza domestica dell'abitazione nella quale risiede il nucleo familiare. La soglia per l'accesso a questa forma di contribuzione è 8265 euro di Isee, che sale a 20mila per i nuclei familiari con più di tre figli.
Rispetto allo scorso anno, quando lo stanziamento finanziario deliberato dall'Autorità Idrica Toscana fu pari a 24241 euro, la dotazione a disposizione del comune di Pescia è salita a ben 30567 euro.
A ogni domanda verrà assegnato un punteggio e sarà redatta una graduatoria in ordine decrescente al punteggio. Le domande possono essere presentate fino al 31 maggio al protocollo del comune o attraverso la Pec. I moduli sono scaricabili dal sito www.comune.pescia.pt.it oppure ritirati presso l'ufficio servizi sociali di via Obizzi.
"Dallo scorso anno stiamo cercando di attivare ogni forma di aiuto verso le famiglie in difficoltà, fino dai primi momenti dell'esplosione dell'emergenza sanitaria- dice Fiorella Grossi, Assessore al Welfare- e questo bonus diventa in questo senso molto importante per tanti nuclei famigliari. Ci fa piacere l'aumento del contributo per Pescia, che ci consentirà di soddisfare sempre più famiglie del nostro territorio".