E’ un bilancio estremamente positivo quello della Protezione Civile di Pescia, organismo comunale che vanta una tradizione importante e un presente di grandi numeri, specialmente in questa fase di pandemia dove i volontari si sono distinti in una serie di servizi a favore dei cittadini e delle attività produttive.
“Per fare ancora meglio- hanno sottolineato l’Assessore alla Protezione Civile Fabio Bellandi e il coordinatore dell’associazione pesciatina Michele Michelotti- avremmo bisogno di mezzi migliori e allora con questa conferenza presentiamo la richiesta che formuliamo attraverso una lettera che verrà recapitata nei prossimi giorni, con la quale in sostanza chiediamo un contributo che verrà poi utilizzato per l’acquisto di un mezzo multiuso che ci permetterà di fare un salto di qualità nella nostra efficacia di intervento. Ovviamente un procedimento supertrasparente che permetterà a ogni donatore di verificare che fine abbiano fatto i suoi soldi. Su questo punto saremo scrupolosissimi. Ricordiamo che ogni donazione va a vantaggio della collettività e quindi, in prima battuta, di chi la fa”.
Nel corso della conferenza stampa sono state presentate le cifre dell’attività della Protezione Civile, anche sotto forma di antincendio boschivo.
I numeri della Protezione Civile di Pescia
-Anticendio boschivo stagionale: 1000 ore 250 ore mensili di media
-Protezione Civile annuale: 2800 ore 230 ore mensili di media
-Formazione volontari: 50 ore annuali di media
-Esercitazioni pratiche annuali: 1 esercitazione anticendio boschiva congiunta 1 esercitazione ricerca e soccorso in ambiente boschivo
Gli eventi di Protezione civile comprendono taglio piante, frane, ghiaccio, neve, alluvioni, emergenze comunali.
-Alto rischio: rientra nel conteggio delle ore di Protezione Civile in riferimento all'anno 2019, comprende 604 ore annuali. Nel 2020 e 2021 causa covid, sono quasi azzerate.