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Rimosse le biciclette abbandonate dal centro storico di Pescia

 


Sono almeno una cinquantina le biciclette abbandonate e in stato di degrado legate a pali, ringhiere, tubazioni, monumenti o altro elemento di arredo pubblico rimosse nel corso dell’ultimo trimestre nel solo centro storico pesciatino; biciclette che, spesso, rappresentano anche un impedimento oggettivo per chi deve transitare sui marciapiedi, talvolta davvero ingombri dei resti di questi cicli.
L’Amministrazione Comunale è quindi passata allo sgombero. Tale attività è stata fortemente voluta dall’Assessore alla Sicurezza e Viabilità Maurizio Aversa, il quale ha richiesto alla Polizia Municipale una ricognizione delle biciclette abbandonate in evidente stato di deterioramento.
“Il decoro urbano
– spiega l’assessore – è uno dei punti cardine del nostro programma di mandato. Stiamo infatti lavorando attraverso una serie di azioni che passano dalla manutenzione del verde, che riteniamo fondamentale, alla lotta a tutti quelle situazioni che denotano scarsa cura sul territorio. Più decoro significa più sicurezza – prosegue Aversa – perché una città ordinata, pulita e curata è anche una città che scoraggia i comportamenti incivili; utilizzeremo pertanto tutti gli strumenti a nostra disposizione per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati”.
Le biciclette rinvenute sui marciapiedi sono state rimosse in virtù dell’art.158 del Codice della Strada, ai sensi dell’art.42 del Regolamento di Polizia Urbana; dopo tre giorni dall’apposizione di un invito rivolto al proprietario/utilizzatore, direttamente sulla bici, in lingua italiana, araba, francese e inglese, le biciclette sono state rimosse, anche attraverso l’eventuale “taglio” del lucchetto, per essere custodite temporaneamente presso il Comune. I proprietari potranno rivendicarle recandosi direttamente al Comando della Polizia Municipale e dimostrando la proprietà del mezzo. Per il ritiro sono previsti da parte del proprietario il pagamento delle spese di custodia e la sanzione amministrativa pecuniaria di 87 euro nel caso di sosta sul marciapiede, oppure di 139 euro nel caso in cui la bicicletta sia stata rinvenuta bloccata ad inferriate, serrande di negozi ed altro.
Siamo di fronte ad un fenomeno di scarso senso civico che continueremo a contrastare con la collaborazione dei tanti cittadini, che ringrazio, la cui funzione è fondamentale – conclude l’assessore Aversa – mentre ringrazio altresì la Polizia Municipale e l’Ufficio Tecnico Comunale per il lavoro svolto in perfetta sinergia e spirito di collaborazione”.

 

 
 
 
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