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AL VIA LA STAGIONE 2024/25 DEL TEATRO PACINI DI PESCIA

 

22 novembre 2024 / 10 aprile 2025
Un cartellone di 13 spettacoli,
con 7 titoli di prosa, 2 concerti e 4 appuntamenti per le scuole.
Sul palco del Teatro Pacini, un parterre di artisti di primo piano della scena nazionale


Ai nastri di partenza la Stagione 2024/25 del Teatro Pacini di Pescia, che rinnova anche quest’anno la felice collaborazione tra l’Amministrazione comunale e Fondazione Teatri di Pistoia.
Ad aprire il programma, venerdì 22 novembre (ore 20.45), sarà IL GIUOCATORE di Carlo Goldoni, spettacolo divertente e graffiante, diretto da Roberto Valerio, che ha firmato negli ultimi anni tante produzioni di successo di Teatri di Pistoia, apprezzate dal pubblico e dalla critica, come Il Vantone, L’impresario delle Smirne, Casa di Bambola, Tartufo, Zio Vanja. Lo spettacolo interpretato da un pool di attori, nuovi e non per le produzioni di Teatri di Pistoia – Alessandro Averone, nel ruolo del titolo, e Mimosa Campironi, Franca Penone, Nicola Rignanese, Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani – è stato ospite lo scorso anno di teatri importanti a Roma, Torino, Trieste, Pavia e, in questa stagione, saràin tour, tra le altre città, a Bologna, Udine, Terni, Carrara e Messina.
Una stagione di prestigio, ricca e variegata, quella del Teatro Pacini, a cura di Saverio Barsanti, Direttore artistico di Teatri di Pistoia, con ben 13 titoli (7 spettacoli di prosa, 2 concerti e 4 appuntamenti per le scuole, questi ultimi tutte produzioni targate Teatri di Pistoia, a conferma dell’attenzione particolare riservata al mondo dell’infanzia e ai giovanissimi). Da novembre ad aprile, un parterre di interpreti di ampia notorietà, molto amati dal pubblico, perfettamento a loro agio tra teatro, cinema e televisione, come Ambra Angiolini, Drusilla Foer, Nancy Brilli, Veronica Pivetti accanto ad altri artisti di sicuro rilievo quali Giorgio Colangeli, Giorgio Lupano e Manuela Mandracchia (quest’ultima, ricordiamo, nel 2024 Premio Le Maschere del Teatro 2024 e, dopo una lunga collaborazione con Luca Ronconi, da anni protagonista degli spettacoli dei più importanti registi italiani).
Particolarmente accattivanti anche i due appuntamenti della sezione musicale del programma: in collaborazione con Music Pool , l’omaggio a Pino Daniele a cura di due ‘big’ assoluti della scena jazz, il trombettista Fabrizio Bosso ed il pianista Julian Oliver Mazzariello e l’AIDAdi Verdi nella versione, ‘sui generis’, del Gomalan Brass Quintet, con 14 brani arrangiati per quintetto d’ottoni.
Anche in questa stagione tornano gli incontri con gli artisti ospitati nella sede della Fondazione POMA Liberatutti, accanto al Teatro Pacini: il 22 novembre con la compagnia de Il Giuocatore, il 6 dicembre con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia e Luca Ricci; il 7 marzo con Giorgio Lupano e Elisabetta Dugatto (ore 18, ingresso libero fino ad esaurimento posti).
“Siamo molto contenti della Stagione teatrale 2024/25 che va a cominciare – dichiarano il Sindaco di Pescia, Riccardo Franchi, e l'Assessore alla Cultura Alina Coraci – stagione che, grazie alla sempre più stretta collaborazione con la Fondazione Teatri di Pistoia, anche quest'anno si distingue per varietà e qualità degli spettacoli proposti; andiamo infatti a consolidare la collaborazione con Teatri di Pistoia con l'obiettivo di far crescere sempre più l'offerta culturale del teatro pesciatino, anche in considerazione del fatto che il Pacini, in concomitanza con i lavori di ristrutturazione che presto riguarderanno il Manzoni di Pistoia, potrebbe diventare per un periodo piuttosto lungo il primo teatro della Provincia”. "Oltre alla prosa, di livello sempre molto alto – prosegue l'Assessore Coraci – continuiamo anche quest'anno con una bellissima programmazione di teatro ragazzi, declinato per ogni ordine di scuola, e con la musica, che vede in cartellone alcuni appuntamenti davvero imperdibili”. "Confidiamo di essere riusciti ad incontrare il gradimento dei nostri spettatori che ci auguriamo sempre più numerosi; non ci resta quindi che invitare tutti – concludono Franchi e Coraci – al Teatro Pacini di Pescia”.
“Il Teatro Pacini di Pescia – aggiunge Gianfranco Gagliardi, Direttore generale Fondazione Teatri di Pistoia – rappresenta per la nostra provincia un punto di riferimento strategico, anche in vista dei lavori di restauro che interesseranno, nei prossimi anni, il Teatro Manzoni. La programmazione che abbiamo pensato per la Stagione 2024/25, per numero e qualità delle proposte artistiche, dà conto del ruolo e dell’importanza che riconosciamo al Teatro Pacini. Lo scorso anno un pubblico folto ed attento ha seguito gli appuntamenti e ci auguriamo che anche questa stagione – per la quale sarà possibile sottoscrivere un abbonamento completo a tutti i nove titoli in programma – possa stimolare non solo la partecipazione della comunità pesciatina, ma anche l’interesse e la curiosità di spettatori provenienti dall’intero territorio e da fuori provincia. Lo spettacolo dal vivo, infatti, nelle sue diverse espressioni, continua a rappresentare uno straordinario veicolo di emozioni condivise, capace di tener viva la mente ed aprire il cuore, a tutte le età.”
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IL PROGRAMMA
Dopo l’apertura, venerdì 22 novembre (ore 20.45), con IL GIUOCATORE di Carlo Goldoni diretto da Roberto Valerio, testo magnifico, di una modernità sconcertante, sempre in bilico tra commedia e dramma, che racconta con leggerezza i vizi e le ipocrisie dell’uomo, l a stagione prosegue venerdì 6 dicembre (ore 20.45) con LE VOLPI, a firma di Lucia Franchi e Luca Ricci (Capo Trave), scritto e diretto dallo stesso Ricci; in scena, Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia e Federica Ombrato, che danno voce e corpo a un testo dove la vera protagonista è la provincia italiana, microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui.
Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto è OLIVA DENARO, dal romanzo della scrittrice napoletana Viola Ardone, con Ambra Angiolini, diretta da Giorgio Gallione che firma anche la drammaturgia a quattro mani con la stessa Angiolini (venerdì 10 gennaio, ore 20.45). Al centro, una storia vera, quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ‘60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto ‘matrimonio riparatore’. Il romanzo prende spunto da quella vicenda: una storia di crescita e di emancipazione.
Si recupera, quindi, venerdì 24 gennaio (ore 20.45), VENERE NEMICA, che vede protagonista una smagliante Drusilla Foer, con la partecipazione di Elena Talenti. Scritto dalla stessa Drusilla con Giancarlo Marinelli e diretto da Dimitri Milopulos, lo spettacolo, a tratti musical, si ispira alla favola di Apuleio Amore e Psiche, rileggendo il Mito in modo divertente e commovente, in bilico tra tragedia e commedia e declinando i grandi temi del Classico nella contemporaneità: la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna nei confronti dei figli, il conflitto secolare fra uomini e Dei.
Venerdì 21 febbraio (ore 20.45) è la volta di una delle più grandi coppie del jazz italiano di oggi, quella formata da Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, con IL CIELO È PIENO DI STELLE, la loro originale interpretazione di brani del grande repertorio del cantautore napoletano Pino Daniele . Il ‘tandem’ dei due musicisti ripercorre le diverse traiettorie musicali di Pino Daniele (tra cui, l’immancabile Napule è, Je so’ pazzo, Anna verrà), cercando di restituire un ritratto inedito del cantautore napoletano, la cui musica – blues, rock, funky, ma anche tantissimo jazz – e poetica hanno influenzato generazioni di musicisti.
In una messinscena onirica e suggestiva (ambientata in Italia, dall’Unità ai primi anni ‘70 secondo l’elaborazione teatrale curata da Pino Tierno ), Giorgio Lupano è il protagonista, venerdì 7 marzo (ore 20.45), della straordinaria favola moderna di Francis Scott Fitzgerald , LA VITA AL CONTRARIO. Il curioso caso di Benjamin Button, da cui fu tratto nel 2008 anche il film di David Fincher, con Brad Pitt: la storia dell’uomo, vittima di un curioso scherzo del destino, che affronta l’infanzia come se fosse un anziano e la vecchiaia come un bambino. Lo spettacolo, per la regia di Ferdinando Ceriani , vede in scena anche Elisabetta Dugatto e s’interroga sul significato della vita, quella vita ‘inversa’ che Benjamin vuole raccontare prima di cadere in un eterno presente.
Fiore all’occhiello del repertorio del Gomalan Brass Quintet , il progetto Aida è la grande sfida che il quintetto lancia all'inespugnabile fortezza della lirica: in scena domenica 16 marzo (ore 16.30) con GOMALAN + AIDA , i cinque musicisti in abiti di scena Francesco Gibellini , Nilo Caracristi , Stefano Ammannati , Marco Pierobon (che cura anche i 14 brani arrangiati per quintetto d’ottoni ) e Gianluca Scipioni suonano, cantano, interpretano, recitano, ballano l’opera, trasformandosi di volta in volta, sulle note di Giuseppe Verdi, in Aida, Radamès, Amneris, Il Faraone, Amonasro, in un rapido susseguirsi di arie, musica e prosa. Non per ridicolizzare un capolavoro, ma per renderlo fruibile e comprensibile a chi non lo conoscesse.
Nel ruolo della bellissima e volitiva Immacolata Consalvi, Nancy Brilli , diretta da Pierluigi Iorio , è la protagonista della commedia noir L’EBREO , mercoledì 2 aprile (ore 20.45) , uno dei testi più avvincenti di Gianni Clementi, nel quale albergano diversi temi storicamente legati a un tempo apparentemente lontano che risultano ancora oggi tristemente attuali. Ambientato a metà degli anni ‘50, la pièce ha il dichiarato intento di indagare l’animo umano e il grado di aberrazione al quale si può arrivare pur di non perdere i privilegi acquisiti. Al fianco di Nancy Brilli, Fabio Bussotti e Claudio Mazzenga.
L’idea che le donne siano state considerate, per secoli, fisiologicamente deficienti può suggerirci qualcosa? Mette in scena questa domanda lo spettacolo che chiude la Stagione del Pacini, giovedì 10 aprile (ore 20.45), L’INFERIORITÀ MENTALE DELLA DONNA , un evergreen del pensiero reazionario tra musica e parole di Giovanna Gra, liberamente ispirato all’omonimo trattato, scritto nel 1900, da Paul Julius Moebius, assistente nella sezione di neurologia di Lipsia. La regia è di Gra&Mmamor. Veronica Pivetti , ironica ed effervescente protagonista, moderna Mary Shelley ci racconta, grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l’unico, vero, orrorifico Frankenstein della storia moderna: la donna. Ad accompagnarla sul palco il musicista Anselmo Luisi che, insieme all’attrice, eseguirà canzoni vecchie e nuove ispirate alla figura femminile, con gli arrangiamenti di Alessandro Nidi.
Infine, la sezione A TEATRO CON LA SCUOLA, destinata agli studenti delle scuole per l’infanzia, primarie, secondarie di I e II grado, propone 4 spettacoli, tutte produzioni di Teatri di Pistoia: IL PIÙ PICCOLO DI TUTTI, progetto della compagnia rodisio (martedì 12 novembre, ore 10; dai 6 anni); SOQQUADRO a cura del Teatro del Piccione (mercoledì 27 novembre, ore 10; dai 3 anni); Massimiliano Barbini con il suo collaudato SHAKESPEARE DA TAVOLO. Le opere raccontate in 40 minuti(martedì 14 gennaio, ore 10; dagli 11 anni) eL’ECCEZIONE E LA REGOLA di Bertolt Brecht, progetto e regia di Renata Palminiellocon la collaborazione diSena Lippi (venerdì 28 marzo, ore 10; dai 14 anni).
Le scuole interessate possono contattare l’Ufficio Attività per le Scuole di Teatri di Pistoia
0573 991607 -e.barbini@teatridipistoia.it

 
 
 
 
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