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Pescia ottiene la qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024-2026

 
Grande soddisfazione a Pescia per l’ottenimento della qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024-2026. Il riconoscimento, attribuito dal Centro per il libro e la lettura – Istituto autonomo del Ministero della Cultura, e in collaborazione con l’ANCI, rappresenta un traguardo significativo per il Comune e testimonia l’impegno profuso negli ultimi due anni nel promuovere la lettura come valore sociale e culturale. Con la nomina di “Città che legge” vengono infatti promosse e valorizzate le Amministrazioni Comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

Per Pescia il titolo giunge al culmine di un percorso fatto di eventi, collaborazioni e progetti innovativi, che hanno coinvolto scuole, associazioni e cittadini di tutte le età.
Questo riconoscimento è un motivo di orgoglio per tutta la città – afferma il sindaco, Riccardo Franchi – perché il titolo non è una medaglia sul petto, ma il simbolo di un impegno collettivo. La cultura è alla base di ogni sviluppo sociale e, attraverso la promozione della lettura, vogliamo costruire un futuro di partecipazione e crescita condivisa”.

Ha molto lavorato per questo traguardo l’assessore alla cultura, Alina Coraci, che ha voluto sottolineare il valore strategico di questa qualifica: “Negli ultimi due anni – racconta Coraci – abbiamo lavorato per consolidare un sistema virtuoso che avesse nelle politiche per la lettura un denominatore comune, con iniziative che hanno avvicinato sempre più persone; base di tutto è stato il Patto per Lettura che, come Amministrazione Comunale, abbiamo proposto nella scorsa estate, e che ha radunato intorno ad un documento scuole, associazioni, operatori e tanti cittadini animati da buone intenzioni; da quel documento una serie di attività, che ci hanno portato a questo traguardo”.

La qualifica consentirà altresì di accedere a nuovi bandi di finanziamento riservati, che aiuteranno il Comune a sviluppare ulteriormente le attività culturali. Tali finanziamenti permetteranno di realizzare nuovi progetti dedicati alla diffusione del libro e alla promozione della lettura, coinvolgendo scuole, famiglie e associazioni locali.

Ringrazio infine tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato – conclude Coraci – a partire naturalmente dall’Ufficio Cultura e da tutte le persone che, con dedizione e attaccamento, hanno lavorato e lavorano su questi progetti di sviluppo, percorsi che la nostra Amministrazione sostiene convintamente”.

 
 
 
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