Sabato prossimo, 16 giugno, alle ore 17,30, avrà luogo la presentazione del restauro del monumento a Giacomo Matteotti, posto presso i giardini pubblici a lui intitolati.
Chi fosse Matteotti tutti noi lo sappiamo, ma non tutti sanno che il cippo a lui dedicato risulta cronologicamente il primo eretto in Italia. Infatti, fra il termine della guerra (25 aprile 1945) e l'inaugurazione del monumento (10 giugno 1945), erano passati appena quarantasei giorni, un vero record, se si considerano le condizioni in cui Pescia si trovava allora. Da notare che lo stesso giorno venne inaugurata anche la colonna spezzata in pietra serena posta all'inizio del Viale Garibaldi.
Promotrice della lodevole iniziativa, l'associazione "Quelli con Pescia nel cuore", che si è avvalsa dell'aiuto di numerose persone e di tre ditte in particolare, i cui titolari, da autentici pesciatini, hanno offerto la loro opera gratuitamente. Vanno perciò ricordati i fratelli Vittorio ed Enrico Anzilotti, che hanno curato la nuova epigrafe (l'originale era praticamente distrutta dal tempo e dai vandali); Oliviero Franceschi, vice sindaco, che ha donato l'artistica ringhiera in ferro battuto e Alfredo Del Carlo, titolare dell'omonima ditta, che ne ha permessa la zincatura.
Oltre alla pulitura e al consolidamento del cippo, offerto dalla restauratrice socia Laura Conca, che ha dedicato al progetto diversi fine settimana, l'associazione ha curato la sistemazione e l'abbellimento dell'aiuola con quasi duecento piccole piante ornamentali.
Al termine della cerimonia di inaugurazione, verrà consegnata ai presenti una piccola pubblicazione ricordo, curata dallo storico Cesare Bocci.