Il comune di Pescia (assieme ai comuni di Massa e Cozzile, Montecatini Terme , Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Buggiano, Uzzano, Monsummano Terme e Chiesina Uzzanese, per quanto riguarda la provincia di Pistoia) è inserito, con delibera di Giunta Regionale n. 1182 dello scorso 9 dicembre, nell'area costituita dalla più ampia Piana Lucchese con centralina di monitoraggio situata in via delle Piagge a Capannori.
Con le recenti disposizioni regionali, l'Ente è però chiamato a predisporre un proprio Piano di azione comunale (definito Pac) e non solo per gli interventi di tipo strutturale, su cui da anni l'amministrazione è stata impegnata (interventi di riqualificazione del traffico, promozione della mobilità ciclabile, progressiva sostituzione delle centrali termiche degli edifici e del parco veicolare con incentivi e altro) ma anche contingibili (come le ordinanze), concordando interventi specifici con la Regione e gli altri Comuni facenti parte dell'area Piana Lucchese.
I fenomeni di inquinamento acuto dovuti al particolato fine si verificano usualmente nel periodo autunnale e invernale, a causa delle condizioni climatiche e meteorologiche sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti in atmosfera e dell'incremento di emissioni dovute agli impianti di riscaldamento e alla combustione di biomassa (abbruciamento residui vegetali, utilizzo di legna in impianti di riscaldamento).
Nel nostro territorio, in particolare, gli studi condotti da Arpat, LAMMA e Regione Toscana hanno consentito di verificare che il contributo principale alle emissioni è dato proprio dalla combustione di biomasse, sia per gli abbruciamenti all'aperto che per il riscaldamento di edifici.
Per ridurre il più possibile le emissioni di polveri sottili in atmosfera, il Comune di Pescia invita i cittadini ad adottare comportamenti virtuosi.
Tra questi, adottare comportamenti atti a contenere i consumi energetici, evitando inutili sprechi, nella gestione degli impianti di riscaldamento (orari di accensione, controllo della temperatura massima, corretta gestione degli accessi ai locali pubblici e esercizi commerciali, ecc.); utilizzare il più possibile i mezzi pubblici o mezzi di trasporto non inquinanti negli spostamenti, spegnimento dei motori dei veicoli durante la sosta.
A partire dal primo Novembre 2016 fino al 31 Marzo 2017 in tutta l'area di cui fa parte anche il territorio di Pescia, è vietata l'accensione di fuochi all'aperto e abbruciamento di sfalci, potature, residui vegetali con l'esclusione delle aree del territorio comunale poste a quota superiore a 200 mt s.l.m..
Nel corso di questo periodo, sulla base delle previsioni atmosferiche, ARPAT comunicherà i valori critici del Pm10, qualora venissero superati il Comune adotterà un'ulteriore provvedimento con validità temporanea che prevederà il divieto di accensione di caminetti, stufe e/o impianti a legna (fatto salvo i casi in cui essi costituiscano la principale fonte di riscaldamento).