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OLIVI DI PESCIA IN CINA

 
 
 
 

Venerdì  9 giugno una delegazione di uno dei più importanti distretti agricoli della Cina, guidata dal Sindaco di Mianyang, ha fatto visita a Pescia.
Gli  ospiti sono stati ricevuti nella sede municipale dall'assessore anziano Marco Della Felice, che li ha salutati auspicando una sempre più stretto rapporto fra due realtà così lontane ma tuttavia caratterizzate  da diversi punti in comune.
Nell'occasione è stato firmato un accordo di notevole interesse, della durata quinquennale, fra CORIPRO-OLIVI DI PESCIA, il Consorzio per la  certificazione delle piante di Olivo, e il distretto di Youxian, che consolida  ulteriormente il rapporto di amicizia e collaborazione fra le  due comunità per lo sviluppo e la qualificazione dell'olivicoltura in  Cina.
E'  stato deciso fra l'altro che nel territorio di Mianyang verrà  costituito un grande oliveto sperimentale, con cultivar fornite dal  CORIPRO.
L'obiettivo  è quello di  approfondire le conoscenze cinesi nel settore dell'olivicoltura.  
Un'operazione che, sulla scorta di quanto è già  successo per il settore vitivinicolo, contribuirà a sviluppare in Cina la conoscenza dell'olio toscano e italiano di qualità, favorendone la  commercializzazione e il consumo.
Il mercato cinese offre un enorme potenziale commerciale, costituito da circa trecento milioni di possibili consumatori, che apprezzano particolarmente l'Italian Sounding  e soprattutto il Tuscan Sounding.
Il  sindaco di Mianyan, a nome della delegazione, ha espresso apprezzamenti  per l'attività olivicola del comprensorio pesciatino, per le bellezze  della città e della valle, per la garbata ospitalità. Nel pomeriggio ha  visitato il centro storico, ammirando in particolare le opere di Luigi Norfini, la Gipsoteca Libero Andreotti, la chiesa di Santo Stefano.
Mianyang  (una prefettura da quasi sei milioni di abitanti) è per importanza la  seconda città  della provincia del Sichuan (90 milioni di abitanti), nel  sud-ovest della Cina, a grande vocazione agricola, ma punto di  riferimento anche per la ricerca avanzata nei settori dell'industria  elettronica e aerospaziale.

 
 
 
 
 

 
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