In occassione del centenario della nascita di Carlo Cassola la biblioteca "Magnani" di Pescia dedica una mostra ad uno dei maggiori interpreti della letteratura italiana del XX secolo, dal 20 al 31 ottobre, durante gli orari di apertura al pubblico.
Sarà un'occasione per riscoprire la narrattiva di uno scrittore troppo presto dimenticato che, tra le altre cose, ha vissuto una grande storia d'amore con una donna pesciatina.
Nato a Roma nel 1917, di madre toscana e di padre d'origine emiliana, Cassola è legato sin dalla sua prima infanzia alle campagne di Cecina, Grossetto e Volterra, in questo micro cosmo lo scrittore ambienterà quasi tutte le sue opere, e riuscirà a trasformare questo piccolo mondo ristretto in un vero e proprio "topos" letterario.
Cassola morirà a Montecarlo di Lucca nel 1987, paese nel quale aveva scelto il suo "buen retiro."
Carlo Cassola è ancora attuale? Decisamente si.
Infatti, i personaggi descritti nei suoi racconti prendono forma, fino a diventare vivi e presenti nel cuore e nella mente dei loro lettori.
Poichè Cassola non si erge mai ad immacolato censore del vizio originario del genere umano, ma analizza con cura e accortezza l'inevitabile fatica del nostro vivere quotidiano.
Biblioteca Comunale "Carlo Magnani"
tel 0572 490949
fax 0572 499346