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"Giorno del ricordo"

Mostra alla Biblioteca Magnani in memoria delle vittime delle foibe.


In occasione del "Giorno del ricordo" - 10 febbraio - la Biblioteca Comunale "Magnani" di Pescia allestisce una mostra libraria- figurativa nei locali di Villa Sismondi all'interno della stanza dei "Tondi", ubicata al primo piano dell'edificio,  dal 9 al 16  febbraio, durante gli orari di apertura al pubblico.

Sarà un'occasione per ricordare le sfortunate vicende delle popolazioni giuliano-dalmate che si ritrovarono, loro malgrado, vittime degli eventi accaduti sui nostri confini orientali durante il conflitto della seconda guerra mondiale, fatti che proseguirono nel dopo guerra, causati dall'annessione Jugoslava di quei territori.

Questi popoli furono vittime di uno sterminio di massa. In molti casi queste persone erano legate l'una con l'altra con alcuni fili di ferro, in una sorta di macabra fila orizzontale, ivi erano fucilati sul posto e gettati nelle cavità carsiche - foibe -  In altre circostanze queste vittime incolpevoli del secondo conflitto mondiale furono gettate vive all'interno delle foibe, e qui morivano di stenti: fame, sete e ferite varie. La furia omicida non risparmiò nessuno: donne, uomini, bambini, anziani, la cui unica colpa era quella d'essere Italiani e di ritrovarsi, in base allo sviluppo degli eventi bellici, dalla parte sbagliata del confine orientale.

Questi orrendi e atroci delitti dettero luogo a un grande esodo, migliaia di persone fuggirono dalle loro terre d'origine, in preda al terrore, lasciando alle loro spalle l'amato suolo natio, i loro ricordi, i loro averi, frutto del lavoro d'intere generazioni che avevano trascorso le loro esistenze all'interno di quei luoghi. Una diaspora di dimensioni bibliche spesso taciuta, sia dalla comunità Italiana sia dalla comunità Internazionale, per ragioni di 'realpolitik' che obbligavano gli stati occidentali ad avere buoni rapporti con il regime dittatoriale comunista Jugoslavo del Maresciallo Jozip Broz Tito.

Queste popolazioni si riversarono in 120 insediamenti Italiani e, al contempo, emigrarono nei quattro angoli del mondo, furono dimenticati da tutti e furono privati anche dell'onore della memoria.

Orari di apertura al pubblico:

lunedi
mattina chiuso, pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 19.00
dal martedì al venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 19.00
sabato e domenica
chiuso 

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