Il lago è posto a 1750 m di altezza slm ed è una delle mete più frequentate perché facilmente raggiungibile: le sue dimensioni sono modeste (5 mila mq. per 200 m di lunghezza, 80 m di larghezza e 2,5 m di profondità massima) ma il fascino che emana è enorme e, data sua posizione d'alta quota, è circondata da prati per cui ci soffia sempre un forte vento in quanto non ci sono alberi d'alto fusto a proteggerlo. Sembra che il nome Scaffaiolo derivi da "caffa", termine con il quale i montanari indicavano un avvallamento o una conca: le antiche credenze popolari ritenevano che il lago avesse profondità abissali e fosse collegato con un canale sotterraneo direttamente al mare e ritenevano anche che la causa delle frequenti tempeste che si scatenavano nella zona fosse originata dal lancio di un sasso nelle acque.
Difficoltà: EAI
Durata cammino: 4,30 ore circa a/r al netto delle soste
Dislivello complessivo in salita: 450 m circa - sentiero "00" dal Poggio della Arcana.
Posizione geografica: Appennino Tosco Emiliano - Carta MULTIGRAPHIC 21
Itinerario: Dal piazzale della Doganaccia (ml.1.425) al Rifugio Duca degli Abruzzi (ml.1.785)
Direttori di Gita: Lorenzo Niccoli 3393789567, Mirna Migliorini 3394787973
Ritrovo: alle 7,15 Vecchio Mercato dei Fiori di Pescia e partenza alle 7,30, ritrovo alle ore 8,30 al Piazzale della Lima.(Si prega di limitare qui la sosta al minimo indispensabile).
Si parcheggiano le auto nel Piazzale della Doganaccia, (a meno di non usare la Cabinovia di Cutigliano),a quota ml.1.425 slm, risalendo sui bordi della Pista da sci di rientro,fino a raggiungere il Poggio della Croce Arcana, dove si trovano molti ripetitori, a quota ml.1.675. Da qui si devia sulla sinistra sul sentiero "00", segnalato da cippi in pietra serena,che porta sul monte Spigolino, (ml.1.827 slm.). Si scende al Passo della Calanca, a quota ml.1.737,in prossimità del quale si trova il confine di tre Provincie, Bologna, Modena e Pistoia, per proseguire con lievi saliscendi fino al Lago Scaffaiolo, (ml.1.750) sovrastato dal Cupolino, (ml.1.853) e dal Rifugio Duca degli Abruzzi, del CAI di Bologna.
Qui avviene il meritato riposo con pranzo al sacco o usufruendo della ottima cucina bolognese del Rifugio,(sempre affollato).
Per il ritorno è consigliabile utilizzare il percorso dell' andata,in quanto il sentiero a mezza costa dello Spigolino è sicuramente scomparso sotto la neve e costituisce un pericoloso traverso, quello basso estivo può riservare delle brutte sorprese, specialmente in caso di aumento delle temperature.
Per tutte le sopra indicate attività su neve è indispensabile l'abbigliamento idoneo all'ambiente invernale, guanti (2 paia), cappello (2), scarponi da montagna con suola ben scolpita (non doposci) ed adatti alla neve, ghette ciaspole, bastoncini, crema solare ed occhiali; Il direttore di escursione si riserva di escludere dall'attività chiunque fosse ritenuto, per capacità o attrezzatura, inadeguato alle circostanze.
Come sempre comunichiamo che per i non soci è necessaria la prenotazione, il versamento di . 10,00 per l'assicurazione infortuni e la conferma, consegnando i dati anagrafici in Sede giovedì 9 febbraio. Dopo tale data non sarà in alcun modo possibile accettare prenotazioni.
I NON SOCI sprovvisti di assicurazione, non potranno partecipare in alcun modo ,all'escursione, nemmeno se presenti alla partenza.
Per i soci è necessaria la sola prenotazione.
Trattandosi di zona montana, le auto dovranno adeguarsi alle prescrizioni stradali, gomme invernali o catene a bordo.
Presso la sede si trovano alcune paia di ciaspole, che potranno essere noleggiate con priorità ai Soci per la somma di 5,00 ed ai non Soci per 10,00, sino ad esaurimento delle richieste; per la prenotazione dovrà essere interpellato in sede giovedì 25 gennaio unicamente il Socio Michele Cota, responsabile delle attrezzature. Se le ciaspole non fossero in numero sufficiente potranno essere prenotate tramite la Sezione direttamente alla Doganaccia.
tel: 331 93.39.504 dalle ore 18 alle ore 20, oppure lasciare sms
caipescia@yahoo.it
www.caipescia.it