Sta producendo molti effetti l'ordinanza da parte del sindaco Oreste Giurlani per la manutenzione dei terreni incolti.
Accanto ai molti cittadini che hanno proceduto con la pulizia delle loro proprietà, la Polizia Municipale di Pescia ha intensificato i controlli, elevando già 21 sanzioni, mentre sono in corso altri accertamenti che potrebbero portarne altre a breve termine.
"Abbiamo chiesto fino da subito collaborazione e molti cittadini proprietari di terreni incolti hanno agito come richiesto dall'ordinanza e di questo li ringraziamo a nome della collettività- commenta Oreste Giurlani-. Per gli altri confermiamo che non ci sarà alcuna tolleranza e che continueranno controlli accurati. Pescia aveva bisogno di un intervento approfondito e l'ordinanza va in questa direzione, con le conseguenze del caso"
L'ordinanza, firmata lo scorso 10 luglio e affissa e pubblicizzata su tutto il territorio, è molto dettagliata e parte dal presupposto che la presenza diffusa di terreni incolti con arbusti, siepi e vegetazione in eccedenza costituisce un habitat naturale per animali nocivi per l'igiene del territorio, oltre che una minaccia per la sicurezza delle persone, sia per la circolazione che in caso di rischio di incendi, di minaccia al deflusso delle acque o altre situazioni simili.
Con questo provvedimento il sindaco ordina ai proprietari o affittuari dei terreni e delle aree libere di non lasciare alcun materiale in deposito; di tenere gli stessi appezzamenti sgombri da sterpaglie, cespugli, rovi, ramaglie, erbe infestanti, da immondizie in genere, provvedendo alla periodica manutenzione con tagli alla vegetazione, anche per prevenire il rischio incendi.
La Polizia Municipale è incaricata di controllare l'osservanza dell'ordinanza , elevando adeguate sanzioni agli inadempienti, procedendo all'intervento d'ufficio delle opere necessarie alla manutenzione dei terreni con addebito di spesa a carico del proprietario.