Il Sindaco del Comune di Pescia, alla luce delle numerose segnalazioni da parte di cittadini che lamentano inconvenienti igienico sanitari dovuti alla presenza, sul territorio comunale, di terreni ed aree libere incolte per i quali i proprietari tralasciano qualsiasi intervento di manutenzione,
A V V I S A
1)i proprietari e/o affittuari dei terreni e delle aree libere ubicate nel territorio comunale di non lasciare in deposito sugli stessiterreni materiale di qualsiasi natura, rifiuti, materiali organici, bacini e/o contenitori di acque stagnanti, che possono costituire fonte di crescita e rifugio di animali (ratti ed insetti) che siano potenziali veicoli di malattie o comunque di inconvenienti igienico-sanitari;
2)i proprietari e/o affittuari dei terreni e delle aree incolte ubicate in prossimità di abitazioni - attività commerciali e terreni coltivati, di tenere gli stessi appezzamenti sgombri da sterpaglie, cespugli, rovi, ramaglie, erbe infestanti, da immondizie e da rifiuti in genere, provvedendo alla periodica manutenzione con tagli della vegetazione al fine di evitare oltre che gli inconvenienti sopra segnalati anche il possibile rischio incendi;
3)i proprietari e/o affittuari dei terreni e delle aree incolte che il taglio degli arbusti e delle essenze arboree che si protendono dai fondi laterali delle strade comunali, vicinali e rurali è necessario inquanto se inclinate, ammalate o costituenti "l'effetto tunnel" al di sopra della sede stradale, possono costituire potenziale pericolo per la pubblica incolumità e per la propagazione degli incendi boschivi.
R I C O R D A
inoltre che il Settore Polizia Locale, in caso di riscontrate violazioni, applicherà le sanzioni amministrative pecuniarie previste dall'art. 7 bis del D.Lgs. n.267/2000 introdotto dalla Legge n.3 del 16/01/2003 per le violazioni delle disposizioni dei Regolamenti Comunali; che in caso di riscontrata inadempienza del proprietario intimato o di pericolo per la pubblica incolumità, gli uffici competenti provvederanno all'emissione di ordinanza a carico del singolo inadempiente oltre all'eventuale applicazione della sanzione prevista dall'art.650 del codice penale, nonché all'esecuzione d'ufficio dei lavori con addebito di spesa.