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Il comune di Pescia modificherà il regolamento sulla Tari per le serre

Da applicare anche i dettami del Decreto Crescita

 

Ezio Bonini "Giurlani rispetterà quanto dichiarato il 27 maggio"

Il comune di Pescia continuerà il percorso che porterà, a breve, a modificare il regolamento Tari, relativamente alle serre produttive, secondo quanto è stato più volte dichiarato dal sindaco Oreste Giurlani e che trova conferma ufficiale in una mozione che la maggioranza consiliare approverà sull'argomento.

A confermare questi orientamenti il consigliere comunale di Pescia Cambia Ezio Bonini: "Nonostante ci sia qualcuno che cerca di alimentare voci negative, non avendo altro da fare, la linea dell'amministrazione comunale di Pescia su questi temi è univoca, determinata e a breve porterà ancora più vantaggi agli operatori del settore florovivaistico, che devono affrontare grossi problemi legati alla concorrenza, alla situazione clilmatica e a un mercato molto complicato- sottolinea l'esponente di Pescia Cambia Ezio Bonini-. Quello che ha detto il sindaco di Pescia Oreste Giurlani il 27 maggio all'assemblea dei produttori verrà puntualmente realizzato, nell'interesse di tutti e di tutto il territorio".

Il programma di mandato del sindaco Oreste Giurlani, approvato in sede di consiglio comunale, prevede espressamente il sostegno e il rilancio del settore florovivaistico e dell'agricoltura in genere, anche attraverso il progetto Agricoltura 4.0. In questo senso l'azione per il mantenimento del ruolo centrale del Mercato dei Fiori, le innovazioni contenute nel piano operativo, gli sgravi, le riduzioni e le esenzioni contenute nel bilancio di previsione dell'ente.

Giurlani "Un grande lavoro, che ora perfezioneremo. La modifica del regolamento, in particolare dell'articolo 7 della Tari,  come abbiamo annunciato, arriverà a fine agosto, in modo da recepire i contenuti e i dettami del Decreto Crescita. Confermo e ribadisco che la Tari non viene pagata per i locali e superfici comprese le serre dove c'è produzione, ma perché questo avvenga ci vuole una dichiarazione dell'utente che lo dimostri. Per questo da tempo abbiamo attivato un tavolo di lavoro con Cia e Coldiretti per assistere le aziende per queste dichiarazioni. Insomma un lavoro importante, che coinvolge le associazioni di categoria, per un settore centrale della nostra economia"

 

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