Al termine di un sopralluogo in montagna che ha messo in evidenza il fatto che importanti tratti di strade provinciali non siano stati liberati da una vegetazione troppo folta, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha immediatamente scritto al presidente della provincia e al prefetto di Pistoia per segnalare il problema e chiedere il rispetto degli impegni presi dall'amministrazione provinciale.
"Ci erano state date assicurazioni sul taglio dell'erba in eccesso nelle strade provinciali di montagna, intervento ancora più necessario in questi giorni in cui sono molti i visitatori che scelgono la bellezza della Valleriana e delle bellissime località che la compongono- sostiene Oreste Giurlani- ma, purtroppo, tutto è rimasto fermo, l'azienda è andata in ferie e, se tutto va bene, se ne riparla dopo Ferragosto. Non erano questi i patti e devo dire che sono molto deluso per questo comportamento. Non avevo evidenziato il fatto che anche per il ponte degli Alberghi non era stato inviato nemmeno un agente della polizia provinciale per aiutarci nelle difficoltà della circolazione, ora non si onora l'impegno per l'erba sulle strade provinciali. Pescia merita più rispetto".
In particolare a fare perdere la pazienza al primo cittadino pesciatino la situazione della val di Forfora, la strada che va a Macchino.
L'erba è stata infatti tagliata da Vellano a Pietrabuona e da lì verso il capoluogo, ma non da Vellano a Macchino, con le strade molto pericolose a causa della ridotta visibilità in percorsi già poco ampi, a livello di carreggiata. Giurlani aveva anche segnalato la pericolosità di una vegetazione in eccesso sulle strade in pianura, che sembrano però escluse da ogni ipotesi di intervento della provincia di Pistoia.