Dopo le commemorazioni di Vellano, Collodi, Pietrabuona e S.Quirico l'amministrazione comunale di Pescia apre la fase delle celebrazioni per i 75 anni dalla liberazione di Pescia e del suo territorio.
Come lo scorso anno, saranno essenzialmente tre i giorni dedicati a questi momenti di ricordo e riflessione, precedute dall'inaugurazione di una significativa mostra dedicata all'impegno pesciatino nell'ambito della Protezione Civile.
Mercoledì 4 Settembre 2019, ore 18,nella Sala Consiliare, verrà infatti presentato il filmato delle missioni effettuate, cui seguirà, in sala giunta, l'inaugurazione della mostra documentaria "Pescia, con le Associazioni di Volontariato, nelle Missioni di Pace" 1993 / 1994 (curatori Pier Angelo Salani e Cesare Bocci).
Dalle ore 17,00 saranno esposte alcune macchine della Croce Rossa e della Protezione Civile in piazza Mazzini, di fronte al palazzo del Vicario, sede dell'amministrazione comunale.
La mostra, che resterà aperta per due settimane, secondo l'orario della portineria comunale (dal lunedi al venerdi dalle 7 alle 19, il sabato fino alle 12,30) ripercorre due importanti missioni di pace alle quali hanno partecipato a pieno titolo i volontari pesciatini: quelle del 1993-94 e del 1999.
Con un'ampia documentazione fotografica e documentale, verranno ricordati la mobilitazione della città in aiuto delle popolazioni della ex-Jugoslavia colpite dagli effetti della brutale guerra che ha insanguinato quell'area geografica.
Il curatore della mostra è il disaster manager Pier Angelo Salani: "Ho accolto con grande entusiasmo l'idea di ricordare con una mostra ricca di immagini e di spunti quell'enorme sforzo che la protezione civile del comune di Pescia e le associazioni di volontariato produssero in quella circostanza e che sembra poco presente nella memoria collettiva della città. In quelle foto, in quei documenti anche dell'Onu, sono racchiuse tante storie di volontariato e di aiuto verso il prossimo che vogliamo celebrare".
Una mostra, questa, particolarmente cara al sindaco di Pescia Oreste Giurlani che ha partecipato in prima persona a queste campagne di aiuto alle popolazioni slave in quanto presidente della locale Croce Rossa e membro della protezione civile comunale, delegato dal sindaco Renzo Giuntoli in quanto anche consigliere comunale: "Oltre che rivedermi giovanissimo, queste foto mi fanno pienamente tornare alla mente quelle fasi difficili e pericolose, quando tanti pesciatini hanno voluto mostrare la solidarietà della città in modo attivo e inequivocabile, sul campo di battaglia . Un esempio che cerchiamo di trasmettere ai giovani della città, molti dei quali, comunque, sono già impegnati nella bellissima esperienza del volontariato, che consiglio a tutti come straordinaria scuola di vita".