Il comune di Pescia è una delle 13 realtà toscane che fanno parte di un progetto nazionale di contrasto al maltrattamento degli animali. La consegna del contributo iniziale, pari a 2,6mila euro, che fanno parte di un fondo nazionale di 1 milione di euro stabilito dal ministero dell'Interno cui seguiranno altri contributi, è avvenuto nei giorni scorsi alla prefettura di Firenze.
A partecipare a questo appuntamento il sindaco di Pescia Oreste Giurlani che ha aderito alla proposta della prefettura di Pistoia e in tempi rapidi ha dato vita a un progetto che riguarda il territorio comunale che è stato giudicato meritevole di attenzione e stanziamento, per un processo che prevede tante tappe e diversi interventi, che vedranno appunto la città di Pescia assolutamente protagonista in ambito nazionale.
"Questa operazione nazionale mira a contrastare il randagismo e, in generale, il maltrattamento degli animali- ha spiegato Giurlani dopo la conclusione della conferenza di presentazione del provvedimento- e sono principi e valori che l'amministrazione comunale di Pescia ha sempre considerato prioritari. Su questo tema abbiamo in ponte una serie di iniziative che ho già accennato in sede di tavolo di lavoro, con la premessa che stiamo sviluppandole insieme a soggetti privati competenti e attivi sul territorio. Partendo dalla estensione dell'attività dello sportello animali con l'aggiunta di vere e proprie finestre di consulenza, per arrivare a delle applicazioni veramente innovative che porranno Pescia in una posizione importante, anche su questo versante, per la cura e il benessere degli animali, abbiamo progetti significativi".