Un altro importante segnale della vitalità del settore floricolo e florovivaistico del territorio comunale di Pescia arriva indirettamente dalla scelta fatta dal collegio nazionale dei periti agrari e periti agrari laureati, che ha stabilito la città come una delle 10 sedi italiane dove si svolgeranno, i prossimi 21 e 22 novembre, gli esami di abilitazione professionale delle due categorie dell'ordine professionale. I candidati sono 31 e le prove coinvolgono gli aspiranti di Toscana e Umbria. La sede, fino a questa novità, era Grosseto.
"Abbiamo scelto Pescia- ha motivato la decisione il presidente nazionale dei periti agrari Mario Braga, in carica dal 2017 e che parteciperà agli esami - per aprire una porta importante in una sede storica e cuore pulsante del florovivaismo mondiale. Pescia è un centro di eccellenza anche per lo studio e lo sviluppo del settore, in un momento in cui si sono verificate problematicità legate a varie patologie, come nel noto caso della xylella in Puglia. Pescia, sotto questo profilo, sarà sicuramente trainante per rigenerare un settore delicato e importante per il sistema economico nazionale".
La sede delle verifiche per l'abilitazione è l'istituto tecnico-agrario Anzilotti, il presidente designato della commissione è Laura Cascianini.
Molto soddisfatto il sindaco di Pescia Oreste Giurlani: "La scelta del collegio nazionale e le parole del presidente Mario Braga ci fanno molto piacere. Dopo l'alleanza con Lucca per il distretto floricolo, arriva un nuovo, determinante riconoscimento per il nostro ruolo trainante in ambito agricolo e florovivaistico. Nel nostro progetto amministrativo il Mefit e la produzione di fiori e piante, che appartiene alla tradizione pesciatina, sono elementi assolutamente prioritari. Questa scelta nazionale è un grande riconoscimento per tutti noi".