Anche Pescia ha problemi di segnale per i telefonini serviti da 3G e 4G, con gravi ripercussioni per la sicurezza dei cittadini e per la loro vita quotidiana, visto che per molti lo smartphone è, anche, uno strumento irrinunciabile di lavoro.
Per questi motivi il comune di Pescia ha partecipato, con l'assessore allo sviluppo economico Annalena Gliori e alcuni tecnici comunali, a un tavolo di lavoro istituito dall'assessore alla presidenza della regione Toscana Vittorio Bugli, che raccoglieva molti comuni che hanno lamentato gravi problematiche di copertura del segnale.
In alcuni casi, questa situazione ha avuto ripercussioni gravi nel momento in cui c'erano da coordinare interventi e soccorsi a causa del maltempo. Tutte situazioni, come il caso di Fosdinovo, che hanno avuto grande risalto in negativo sulla stampa nazionale.
Annalena Gliori era presente in rappresentanza del sindaco Oreste Giurlani e ha messo in evidenza che ci sono alcune aree del territorio che sono servite in modo discontinuo o insufficiente dal 3G e 4G, che è difficile interloquire con i vari gestori del servizio, che il comune di Pescia intende procedere con molta attenzione sul tema della nuova banda di trasmissione del segnale denominata 5G.
I temi messi in campo anche da Pescia sono stati accolti e diventano l'ordine del giorno del tavolo di lavoro che è stato istituito per cercare di risolvere queste criticità: "Apprezziamo l'interessamento della regione Toscana che, pur non avendo competenza su questo tema, intende fare da riferimento per avviare un rapporto di interscambio con le società telefoniche che porti i comuni a risolvere le proprie problematiche. Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani l'ha detto più volte, io stessa l' ho fatto mettere a verbale: prima di consentire l'installazione di nuove antenne con modalità 5G, deve essere tutto a posto per quelle già esistenti, oltre che avere le necessarie rassicurazioni sull'impatto elettromagnetico e quindi sulla salute delle persone. Auspichiamo sul 5G una linea comune con le altre amministrazioni comunali e la stessa regione Toscana per dare tutti la stessa risposta e nello stesso modo ed evitare una proliferazione indiscriminata di antenne. In ogni caso un tema che monitoreremo con attenzione perché molto sentito da tutti".