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Il comune di Pescia salverà dalla chiusura la piscina Marchi

Giurlani "Impegno importante per noi, ma ce lo chiede il territorio"

 

Sarà il comune di Pescia a scongiurare l'ipotesi di una chiusura a partire dal 1 gennaio 2020 della piscina Francesco Marchi, che fa parte del complesso sportivo che comprende anche una palestra, fino ad oggi gestito dalla provincia di Pistoia.

In queste ore gli uffici comunali stanno mettendo a punto gli atti e i documenti che faranno parte di una delibera del consiglio comunale che a giorni sancirà il passaggio, con la formula del comodato d'uso per 30 anni, della struttura al patrimonio comunale e alla sua gestione diretta.

"Per noi si tratta di uno sforzo economicamente rilevante - commenta il sindaco di Pescia Oreste Giurlani- ma non potevamo restare insensibili all'ipotesi che tanti utenti e utilizzatori a fini sociali e terapeutici perdessero la possibilità di utilizzare questa struttura gloriosa ma che necessita di interventi di manutenzione straordinaria che la provincia di Pistoia, per la situazione economico-finanziaria che attraversa per le note vicende politiche nazionali, non poteva più assicurare. Dopo avere fatto una ricognizione documentale importante e avere messo a fuoco il costo e le prospettive, abbiamo deciso di procedere con l'acquisizione. Dopo le varie riunioni con gli utenti molto preoccupati e ascoltando vari pareri, crediamo che questa sia la scelta giusta per un territorio che non può fare a meno di una piscina efficiente".

La struttura provinciale era già stata chiusa nel 2016 e ora rischiava di attraversare la stessa situazione a partire dal 1 gennaio 2020, con pesanti ipoteche negative sul proprio futuro, viste le caratteristiche molto particolari legate alla manutenzione continua e specializzata che una piscina richiede.

L'impianto "Francesco Marchi" è utilizzato attualmente da oltre mille utenti e insiste su un bacino di utilizzatori che arriva fino alla provincia di Lucca e comprende buona parte della Valdinievole. Oltre alle scuole, la piscina è anche compresa nel punto nascite dell'ospedale e , grazie alle sue caratteristiche, è a servizio anche dei disabili.

"La struttura- continua Giurlani- svolge un insostituibile ruolo sociale. Comprendo le difficoltà della provincia di Pistoia, che ha visto senza esito due gare che richiedevano un esborso complessivo di ottocentoquarantamila euro per opere di manutenzione straordinaria e che associavano la Marchi con la Fedi di Pistoia e le Ginestre di Maresca. Noi vogliamo rilanciare il complesso per sfruttarne appieno le potenzialità, in nome di un evidente interesse pubblico. Con trenta anni di comodato gratuito possiamo programmare con serenità interventi e priorità".


 
 

 
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