Dopo l'accordo con le organizzazioni sindacali, il bilancio di previsione 2020 del comune di Pescia è passato anche dal consiglio comunale, nella seduta che era stata appositamente convocata per la serata di lunedi 30 dicembre 2019.
Il nuovo bilancio di previsione, in sintesi, prevede che le tasse rimangano del tutto inalterate, mentre sono confermate le agevolazioni per Imu e Tari, in un percorso di continuo consolidamento dei conti comunali dopo le situazioni drammatiche che hanno portato al pre-dissesto di qualche anno fa e nonostante questo, continua il miglioramento dell'offerta dei servizi e la massiccia dose di investimenti.
Su questo versante, dopo il ritorno di Giurlani, sono stati praticamente riattivati tutti i 17 milioni di investimenti progettati nel primo mandato del sindaco, che quest'anno vedrà aggiungersi altri 4,5 milioni a quelli in corso che ammontano a circa 11,5 milioni di euro, che sono quell imessi in atto nell'anno passato.
" Come sempre la massima trasparenza caratterizza il documento di previsione finanziaria che abbiamo sottoposto al consiglio comunale, dove grazie agli uffici comunali che hanno lavorato con grande serietà, consegniamo alla città delle previsioni serie e proiettate al futuro- commenta il sindaco di Pescia Oreste Giurlani-. In generale confermiamo l'impianto del bilancio che anche nel 2019 ci ha permesso di rientrare rispetto al debito fatto da chi ci ha preceduto, di migliorare servizi senza aumentare le tariffe e di investire una notevole quantità di denaro in progetti molto importanti per la comunità come le scuole, le strade, gli impianti sportivi e altre strutture pubbliche, come i cimiteri.
Una generale attenzione alle spese ha fatto poi il resto e ha nettamente migliorato i nostri conti".
Come evidenziato durante i molti incontri con i sindacati e altre realtàd el mondo economico e sociale, caposaldo principale del documento programmatico di bilancio il fatto che tutte le aliquote tariffarie e tributarie rimangono inalterate per il 2020, si confermano alcune rilevanti agevolazioni per alcune categorie disagiate e il baratto amministrativo, con un ricorso ancora più spinto dell'isee come strumento di valutazione della capacità contributiva individuale e dei servizi.
Nel bilancio c'è grande attenzione al welfare e alla salute, ai bisogni delle famiglie e per contrastare gli elementi di debolezza di alcuni settori della società, prevenendo fenomeni di esclusione sociale e favorendo ogni iniziativa di integrazione e socializzazione.
Altro importante risultato ottenuto il recupero di una parte importante dell'evasione fiscale, primo elemento di una maggiore perequazione tributaria, e una continua revisione della spesa dell'ente che ha sempre tenuto il bilancio sotto osservazione e permesso anche di intervenire in caso di emergenza.