Giurlani chiude anche il parco fluviale, mentre il comune rimarrà aperto sabato e domenica con la Protezione Civile

Il comune di Pescia recepisce immediatamente i contenuti del decreto ministeriale di venerdì sera e il sindaco Oreste Giurlani dispone la chiusura del parco fluviale, che era rimasto aperto a differenza di tutte le altre aree pubbliche come parchi e sgambatoi per animali che erano state interdette da giorni. Sarà solamente raggiungibile il fontanello per l'approvvigionamento idrico, con le solite regole di distanza e di sicurezza anti-contagio.

Oltre a questo, in un messaggio telefonico che raggiungerà tutti gli iscritti al servizio, denominato Alert System,  che è ovviamente gratuito e a disposizione di tutti i cittadini, Giurlani ha ricordato le ultime novità, relative essenzialmente a una regolamentazione più stringente dell'attività fisica, permessa solamente in un breve raggio dalla propria abitazione

"Nel messaggio ho chiaramente ripetuto l'appello a non uscire all'esterno, a tenere in casa giovani e anziani, a limitare al massimo gli spostamenti. La spesa si fa con una sola persona, e tenendo le distanze, l'attività ludica si può fare solo nelle vicinanze di casa. Niente passeggiate. Per questo abbiamo chiuso parchi e giardini, per questo non sarà possibile accedere al parco fluviale- sono parole del primo cittadino di Pescia-. Il comune e l'info point di piazza Mazzini resteranno aperti con i consueti orari anche in questi due giorni festivi, ma per ogni informazione invito tutti a chiamare il numero 0572-4920, che è il centralino del comune di Pescia".

Il numero del comune può essere utilizzato anche per prenotare le mascherine, che saranno poi distribuite dalla stessa protezione civile comunale, che sta fra l'altro svolgendo con Alia l'igienizzazione del territorio comunale, zona per zona, e per i servizi di domiciliazione di cibo e altre necessità, insieme alle altre associazioni di volontariato che stanno mirabilmente svolgendo questa pratica assistenziale per molte persone o famiglie che ne hanno bisogno.