Il
giorno dopo la chiusura al traffico pesante e l'istituzione del senso unico
alternato per le sole autovetture, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani torna
sulla questione del ponte all'Abate, passaggio strategico sulla via Lucchese,in
prossimità del confine fra le due province di Lucca e Pistoia.
"La
lesione che è stata riscontrata induce alla cautela e non voglio certo
criticare la scelta operata dalla provincia di Pistoia, perché credo sia giusta
e motivata- sostiene Giurlani-. Le presenze di Nicola Tesi per l'ente
provinciale e dell'assessore Federica Fratoni, in rappresentanza della regione
Toscana, sono indubbiamente importanti e denotano un interesse dei due enti, ma
i cittadini dell'intero territorio comunale pesciatino e in particolare gli
abitanti della zona e coloro che hanno interessi economici e aziendali hanno
bisogno di vedere risolvere in tempi brevi questa situazione".
"Siamo
usciti da non molto dalla grave crisi legata alla chiusura del ponte degli
Alberghi e mi auguro che quella situazione abbia insegnato qualcosa a tutti
quanti, in termini di gestione della problematica che per le sue ricadute. Qui
siamo in presenza - continua il sindaco di Pescia- di un ponte che, in
condizioni normali che ovviamente non sono quelle attuali, registra il
passaggio di circa 2000 veicoli all'ora, che serve e viene utilizzato dalle
cartiere di Villa Basilica e non solo, ma è anche la spina dorsale del
distretto florovivaistico che abbiamo recentemente rilanciato siglando un patto
d'acciaio con Lucca. Insomma, si tratta di un nodo infrastrutturale strategico
e mi auguro che venga al più presto reso di nuovo disponibile per il più largo
uso veicolare, sperando di uscire quanto prima da questa emergenza sanitaria".