A seguito delle tante richieste e dopo una
valutazione approfondita, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani e la sua giunta
hanno stabilito di procedere con una parziale riapertura dei cimiteri comunali,
a partire dal 27 aprile.
Gli accessi saranno contingentati e possibili
solamente in fasce orario di due ore, distinguendo fra quello centrale,
potenzialmente molto più frequentato, e quelli distribuiti sul territorio,
specialmente nella montagna pesciatina.
Per il cimitero centrale, è previsto che non
possano accedervi più di 100 persone ogni mezz'ora e per cercare di organizzare
al meglio il servizio, scaglionando al massimo arrivi e presenze, ci si deve
prenotare, per le due aperture di martedì e giovedì dalle 8 alle 12.
Infatti, visto che come per tutti i camposanti
comunali la sperimentazione consente la visita di un solo familiare per nucleo,
munito di guanti e mascherina, per un tempo massimo di trenta minuti per
cambiare l'acqua ai fiori, collocarne di nuovi e pulire l'area, gli interessati
devono chiamare i numeri telefonici 0572492219 e 492265, dalle 9 alle 12 dal
lunedì al venerdì. A regolamentare il servizio ci penseranno le Guardie
Ambientali Volontarie.
Per gli altri cimiteri, quelli di Veneri e
Collodi saranno aperti il mercoledì e il venerdì, il primo dalle 8 alle 12 e il
secondo dalle 14,30 alle 17,30.
Tutti gli altri, Pietrabuona, Medicina,
Fibbialla, Aramo, Sorana, Vellano, S.Quirico, Castelvecchio, Stiappa e Pontito,
saranno a disposizione dei cittadini ogni martedì e giovedì, dalle 8 alle 11.
"Un grande sforzo, per una sperimentazione che
crediamo sia giusto fare- dice il sindaco di Pescia Oreste Giurlani-. Per
farla, possiamo contare sull'impegno e disponibilità di guardie ambientali
volontarie, di responsabili di pro-loco e varie associazioni che a vario titolo
consentiranno gli accessi in totale sicurezza e che non posso che ringraziare.
Una prova della maturità dei cittadini, che sicuramente i pesciatini
supereranno, come stanno facendo per tutte le altre situazioni di contenimento
del contagio".