Oltre che ascoltarne tanti nel corso dei vari incontri virtuali, ricevere domande e sollecitazioni su questo argomento, nei prossimi giorni il sindaco di Pescia Oreste Giurlani vedrà ufficialmente i rappresentanti di commercianti e artigiani del territorio, per analizzare la situazione, le conseguenze economiche di questa quarantena e cosa chiedere ai livelli politici e istituzionali superiori per una adeguata ripartenza.
"Come ogni altra amministrazione italiana, stiamo ricevendo tante richieste di sostegno e lamentele per aiuti ancora insufficienti o addirittura inesistenti- sottolinea il sindaco di Pescia-. Abbiamo avuto incontri con la regione Toscana per il settore florovivaistico, anche in virtù delle competenze legislative dell'ente, ma non intendiamo lasciare nessuno indietro, come abbiamo più volte dichiarato. Non sono frasi di circostanza, ma siamo seriamente determinati a fare la nostra parte, come abbiamo sempre fatto e cercato di fare. Il sistema economico e sociale territoriale e la sua tenuta è, in questo momento, la nostra più grande preoccupazione".
Dopo questi incontri ufficiali il comune di Pescia tradurrà tutto questo in richieste effettive sia agli enti superiori che allo stesso governo nazionale: "Sono consapevole che richieste e sollecitazioni ne arriveranno a centinaia, ma noi vogliamo fare sentire anche formalmente la nostra voce e quella delle persone e delle imprese che si affidano a noi- conclude il sindaco Oreste Giurlani-. Quindi artigiani e commercianti possono liberamente interfacciarsi con noi. Da parte nostra stiamo studiando misure di sostegno sia fiscali che economiche, come una rimodulazione della tassazione locale e una serie di contributi, ad esempio per gli affitti, che possiamo mettere in campo. Qualcosa abbiamo già fatto, ancora molto vogliamo fare e crediamo che anche lo stato centrale, in questo senso, possa venire incontro in maniera più consistente alle vere esigenze della popolazione".