Non sono piaciuti al sindaco di Pescia Oreste Giurlani alcuni assembramenti che si sono verificati in queste ultime ore e che hanno costretto il primo cittadino a mobilitare polizia municipale e forze dell'ordine per contrastare questo fenomeno e fare rinsavire gli autori.
"Nel corso di queste ore mi hanno segnalato e ho visto di persona comportamenti scorretti e contrari ai protocolli sanitari previsti ma, soprattutto, al buon senso. Stiamo dicendo fino allo sfinimento - dice Giurlani- che se siamo favorevoli alle riaperture, che cerchiamo di incentivare e assecondare, tutto questo va svolto nella massima sicurezza per evitare ritorni di fiamma del contagio che sarebbero ancora più devastanti".
In particolare a indignare il primo cittadino quanto avvenuto nel parco fluviale e di fronte ad alcuni locali dove tanta gente, in particolare giovani, si è accalcata senza motivo.
"Con la speranza che i rimproveri abbiano ottenuto l'effetto sperato, valutiamo quello che succede nelle prossime ore, pronti ,eventualmente, a chiudere aree e circoscrivere attività se necessario- continua Giurlani-. Siamo ancora in pericolo e non possiamo permetterci ricadute, è bene che tutti lo rammentino sempre. Abbiamo dichiarato di avere fiducia nel senso di responsabilità dei pesciatini. La stragrande maggioranza lo sta facendo, ma bisogna che lo facciano tutti".