Con una variante rispetto al consueto,
quest'anno la celebrazione del 2 giugno a Pescia sarà improntata sull'emergenza
sanitaria.
Saranno infatti le delegazioni dei medici, infermieri e associazioni
di volontariato a presenziare, insieme alle consuete presenze delle
associazioni e delle forze dell'ordine, alle ore 11, alla cerimonia che
occuperà una parte di piazza Mazzini, quella a ridosso dell'ente municipale.
"L'eccezionalità di questo momento ci impone di
modificare il modo con il quale usualmente festeggiamo la Repubblica - dice Oreste Giurlani-. Fermi restando i temi
centrali della votazione che ha determinato l'affermazione della repubblica, il
consolidamento della democrazia che trova la sua esaltazione nei principi
contenuti nella nostra costituzione, vogliamo fermarci a riflettere su questa
pandemia, rendere omaggio a chi si è speso per contenerla, curarla e cercare di
mitigarne gli effetti e commemorare i deceduti. Tutto questo senza dimenticare
i valori che da sempre accompagnano questa cerimonia, ovvero la pace fra i
popoli, il progresso civile e sociale e il benessere di tutti".
Alle 11 è prevista la deposizione di una corona
d'alloro presso il sacrario del comune di Pescia, la benedizione del vescovo
Roberto Filippini e i tre rintocchi della Campana della Memoria, per ricordare
tutti i caduti e in particolare quelli che sono stati colpiti dal coronavirus.
La
cerimonia sarà trasmessa in diretta sui consueti canali social del sindaco
Oreste Giurlani.