La notizia della riapertura a senso unico alternato per i mezzi pesanti fino a 26 tonnellate è stata accolta dal comune di Pescia con una certa preoccupazione, soprattutto per i tempi lunghi che si preannunciano per la riapertura completa.
"Certamente l'esito dello studio tecnico commissionato dalla provincia che ha stabilito come meno grave il problema statico del ponte all'Abate è di per sé una buona notizia- commenta il sindaco di Pescia Oreste Giurlani-. Questo significa che possa essere autorizzato il transito a senso unico alternato dei mezzi pesanti fino a 26 tonnellate fino da subito, ma ci sono delle conseguenze che ci sembrano negative. Mi riferisco al fatto che lo studio rimanda ad altri 60 giorni di analisi e valutazioni prima di procedere con la completa riapertura. In ogni caso, quello che appare in questa fase, è che decadono i presupposti per lavori di somma urgenza da parte della provincia. Da quello che si sa e che si sente, i tempi si dilaterebbero a dismisura con il rischio che ancora per diversi mesi si resti con questa situazione in cui i camion di una certa stazza, quelli utlizzati dalle cartiere, non possano passare dal ponte all'Abate, con tutto quello che ne compete. Un grave problema che si va a sommare a altre criticità e che ci preoccupa non poco".