Nonostante la situazione sia complicata per l'emergenza sanitaria, l'amministrazione comunale di Pescia guidata dal sindaco Oreste Giurlani ha realizzato un piano, avvalendosi di Cosea, per combattere la proliferazione di zanzare, anche se, al momento, la situazione non sembra particolarmente grave.
Come lo scorso anno, sono essenzialmente due le più importanti iniziative che fanno parte di questa operazione di contrasto al fastidioso insetto, coordinate dall'assessore all'ambiente Fabio Bellandi : gli interventi di disinfestazione e la distribuzione di compresse antilarvali.
Nelle notti di lunedì 13 luglio e martedì 14 luglio, dalla mezzanotte alle cinque di mattina, saranno eseguiti interventi con un apparecchio atomizzatore silenziato, montato su un veicolo stradale e alimentato da un insetticida a base di piretro, che viene utilizzato per le sue proprietà anche in agricoltura biologica. A puro titolo di precauzione viene consigliato di non esporre il bucato, di tenere le finestre della propria abitazione chiuse e di tenere in casa gli animali, ma il prodotto non è pericoloso per la salute e verrà distribuito nelle strade del territorio comunale.
Oltre a questo procedimento, è ancora attiva la distribuzione di compresse antilarvali, partita qualche settimana fa, a disposizione della cittadinanza, la cui collaborazione diventa determinante per il buon esito dell'operazione.
La confezione di prodotto larvicida può essere ritirata gratuitamente presso la portineria del comune di Pescia ( piazza Mazzini, 1) durante il normale orario di apertura e consente di effettuare i trattamenti per uccidere le larve di zanzara che si sviluppano nei ristagni d'acqua di pozzetti, griglie e scarichi dei pluviali presenti ovunque, prima della loro trasformazione in insetti adulti.
I cittadini possono trovare nella confezione le indicazioni e le istruzioni per l'uso, che sono comunque molto semplici da applicare.
Eccone alcune :
-Il prodotto si scioglie da solo nell'acqua presente nel tombino, ma se non c'è acqua non occorre mettere la compressa nel tombino;
-Il prodotto non ha alcun effetto sugli adulti quindi è inutile e dispendioso scioglierlo in acqua e darlo sulla vegetazione;
-Da giugno a fine settembre occorre eseguire con continuità i trattamenti larvicidi dei focolai non rimovibili, applicando il prodotto ogni 20 giorni.
Inoltre si consiglia di :
-Evitare la formazione di acqua stagnante (secchi, giocattoli, arredi, ecc.);
-Svuotare ogni settimana i sottovasi;
-Eventuali serbatoi di acqua negli orti devono essere sigillati con rete a maglia fitta;
-E' bene poi ricordare che la zanzara tigre ha un raggio di volo di 30-50 metri, quindi nasce e molesta nel nostro ambito di residenza, nel quale occorre cercare i ristagni di acqua.