La giunta ha approvato il progetto preliminare, presentato dall'assessore ai lavori pubblici Aldo Morelli, ma il percorso è stato delineato e a breve inizierà il trasferimento del magazzino comunale nella struttura realizzata nel 1986 e mai utilizzata.
Oltre a questa operazione di recupero dei locali interni, contestualmente si procederà con la riqualificazione delle zone antistanti che, insieme a altri progetti previsti per la frazione di Veneri e in particolare in via delle Molina, determineranno un vero e proprio salto di qualità per questa zona del territorio comunale di Pescia.
L'intervento di recupero che prevede una approfondita ripulita e la dotazione di una adeguata illuminazione della parte esterna della struttura originariamente destinata al carcere, costerà circa 160mila euro e prevede lo spostamento di tutta la dotazione dei magazzini comunali che erano contenuti nei locali ceduti recentemente alla società Alia.
"Dopo l'ex-mercato dei fiori e altri interventi analoghi, il recupero funzionale e la riqualificazione completa dell'area interna ed esterna del penitenziario di Veneri, opera mai utilizzata e costata circa 7 miliardi di lire, è un altro importante punto programmatico che va a segno- afferma il sindaco di Pescia Oreste Giurlani- e che ci consentirà di migliorare decisamente le condizioni di Veneri, visto che siamo in procinto di intervenire anche in via delle Molina e per lo smantellamento dell'inceneritore che si trova, inutilizzato, nella stessa frazione. Noi procediamo con il nostro progetto amministrativo, con i nostri obiettivi ben determinati e che sono quelli per i quali i pesciatini ci hanno dato fiducia".
Il penitenziario di Veneri, costruito nel 1986, conta una superficie di 1500 metri quadrati coperti e circa 1000 esterni e prevedeva 40 posti letto, ma non è stato mai utilizzato in 34 anni, a parte essere stato trasformato due volte in set cinematografico, e, dalle precedenti amministrazioni, in un deposito-discarica del comune. Ora, la svolta con la giunta di Oreste Giurlani.