La città di Pescia è divisa in due parti dall'omonimo fiume. Il Pescia di Pescia o Pescia Maggiore che nasce in due rami: torrente Pescia di Pontito (che scende da Pontito per km 8), torrente Pescia di Calamecca, che scende dalla Macchia Antonini (m 1011), i due rami si uniscono a Sorana. Il fiume attraversa tutto il territorio e si perde nel Padule di Fucecchio.
Dopo la seconda guerra mondiale sono stati realizzati svariati ponti in Città, oltre che la caratteristica ed unica passerella pedonale intitolata al partigiano Alfredo Sforzini. Da qui ha inizio uno splendido itinerario a piedi o in mountain bike seguendo i fiumi della Valdinievole, la lunghezza del percorso è di Km. 30, 8 ore a piedi, 3 ore e mezza in bici. Il suddetto percorso, che permette di ammirare la flora e la fauna tipica delle zone umide, si chiama "Trekking lungo la valle del Pescia" e conduce fino al Padule di Fucecchio.
La Riserva Naturale è dotata di strutture per la visita che comprendono anche un osservatorio faunistico, realizzato tramite la riconversione di uno dei caratteristici casotti. Il Padule di Fucecchio ha un'estensione di circa 1800 ettari, divisi fra le Provincie di PT e FI; se pur ampiamente ridotto rispetto all'antico lago-padule che un tempo occupava gran parte della Valdinievole meridionale, rappresenta tuttora la più grande palude interna italiana.