La Piazzetta dei Mosaici è opera di Venturino Venturi, vincitore ex-aequo con Emilio Greco nel 1953 del concorso per il Monumento a Pinocchio. I lavori, durati un anno e mezzo fino all'inaugurazione nel maggio 1956, videro l'artista costruire con le proprie mani il muro che avrebbe coperto poi di scene a mosaico, usando tessere di vetro, pietre, frammenti di marmo multicolore. Un lavoro che lo consacrò tra i principali artisti del Novecento italiano.
La Piazzetta è un quadrato di 30 metri di lato, lastricata e chiusa da muri perimetrali sagomati, sui quali scorre una suggestiva rievocazione di Pinocchio per flash di personaggi ed episodi, conclusa da un simbolico girotondo felice di tutti i bambini del mondo. L'opera si svolge anche sulla parte esterna delle pareti: un bassorilievo in pietra raffigura Carlo Collodi con il suo Pinocchio, qua e là altri elementi sparsi come conchiglie o chiocciole animano la parete, e troviamo anche la pietra con i nomi degli aiutanti (poi divenuti giardinieri del Parco) che affiancarono l'artista nel suo lavoro.
Questo spazio è inserito in una cornice di lecci progettata dagli architetti del paesaggio Renato Baldi e Lionello De Luigi. Di grande effetto e suggestione, è usato anche per manifestazioni e feste come, ad esempio, l'annuale Compleanno di Pinocchio.